Seminario di Biologia - Omeopatia - Genealogia

Con la messa a punto di una nuova metodologia di somministrazione dei rimedi ci vengono offerte nuove prospettive nell'utilizzo dell'Homœpatia.

Alla pari dei progressi tecnologici dei mezzi di telecomunicazione, oggi è possibile trasmettere la vibrazione di un qualsiasi rimedio dei sei regni (Astrale, Minerale, Microbico, Vegetale, Animale e Mentale) modulata mentalmente e non più fisicamente (diluizione-dinamizzazione).

L'impatto di questi rimedi homœopatici mentali è direttamente osservabile da terapeuti sensibili
formati alla lettura delle modifiche funzionali del corpo per mezzo del sistema simpatico.

I loro effetti sulla moltiplicazione (cancro) o sul "suicidio" cellulare (ulcera) sono percettibili biologicamente e a livello medico già dopo 48 ore in biologia clinica, poi dopo qualche giorno in clinica ed in radiodiagnostica.

Questo nuovo approccio homœpatico trova un'applicazione particolare nella trasformazione delle rappresentazioni transgenerazionali: è infatti possibile, per permetterci di trasformarle, somministrare mentalmente dei rimedi homœpatici alle rappresentazioni che ci siamo fatti, consciamente od inconsciamente (dei nostri antenati, genitori, i fratelli e sorelle, discendenti, ex-compagni, genitori adottivi, amici, nemici, colleghi, maestri), e delle nostre relazioni con gli esseri viventi degli altri regni (animali domestici, piante, casa, ecc.)

E' innanzitutto necessario realizzare la "GRANDE OPERA GENEALOGICA" che comporta tre tappe:

l'Opera al Nero (blu) consiste, attraverso un albero genealogico fatto "corto-circuitando" il mentale, nell'aggiornare tutti i nostri programmi inesplorati che ci spingono a fare cose che non vorremmo; è un lavoro di elaborazione che consiste nell'ordinare e collegare tutto , fino alla decodificazione- biologica simbolica homœpatica -di ogni conflitto scoperto;

l'Opera al Bianco (giallo) è informatica e permette di introdurre nel computer tutte le informazioni -storiche, amministrative affettive- conosciute di ciascuna delle persone o esseri viventi che fanno parte della nostra vita;

l'Opera al Rosso infine permette - sotto ipnosi ericksoniana individuale - di entrare in dialogo tonico-emozionale con le memorie dei nostri antenati che vivono in noi per "ristorare" le loro mancanze. Attraverso l'ipnosi ericksoniana, che modifica la nostra coscienza e la percezione delle nostre memorie e delle nostre emozioni, è possibile testare e somministrare i rimedi, il loro nome e lettera associati modulandoli.

Diventa così possibile alleggerire dentro di noi il fardello transgenerazionale trasmutando il "carico di piombo che pesa sulle nostre spalle in una corona d'oro" e migliorare tutte le nostre relazioni personali modificando la percezione.

Questo laboratorio è riservato a professionisti nell'ambito della salute.

La sperimentazione verrà fatta direttamente sulle percezioni dei vissuti transgenerazionali dei partecipanti il cui coinvolgimento personale è indispensabile.

Un'ulteriore supervisione sull'applicazione del processo con il paziente farà seguito al presente laboratorio. Condotto dal Dott. Eduard Van den Bogaert

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